Questo terzo test ha trovato alcuni di voi un po’ stanchi o malati/raffreddati. Le prime gare hanno già fatto selezione! Nonostante tutto, però, il test è risultato positivo: più della metà di voi sono riusciti a migliorare il tempo fatto nel test precedente di febbraio; invece poco meno della metà sono riusciti addirittura ad ottenere il loro migliore, complimenti.
Il dato però che a me interessa di più, in questo momento dell’anno, è il tempo differenziale. Con soddisfazione dal test ho potuto costatare che più della metà di voi hanno ottenuto un miglioramento. Questo significa aver migliorato la velocità nella parte della resistenza. Ancora migliore è il risultato se confronto il secondo 100, per la distanza dei 200m, rispetto all’ultimo test.
Considerazioni generali sull’esecuzione del test.
In linea generale ho notato che il 100 è stato affrontato con molta più determinazione rispetto al 200. Non so se questo sia dovuto al fatto di aver effettuato le due distanze in giorni differenti. L’esecuzione del 200, per la maggior parte di voi, è stata regolare. Unico punto debole, per qualcuno, è stato il passaggio ai 100m troppo sotto ritmo e questo comporta una seconda parte non facile da gestire per riuscire ad ottenere un 200 corrispondente alle proprie reali possibilità.
Risultati del test differenziale.
Come solito, nella prima tabella sono riportati i risultati di quanto rilevato nel test. Per la spiegazione delle singole colonne rimando a quanto menzionato nei test della stagione precedente 2014-15 riportati nel sito.
Nella seconda tabella sono trascritti i tempi riferiti alle andature aerobiche/di soglia/Vo2max. Rammento di memorizzare la propria riga.
Adesso inizia la parte più dura, siate determinati…
Dino Urgias