Test swolf 2024-2025

Test swolf 2024-2025

Test valutazione forma e recupero del 10/12/2024

Questa è la seconda volta che effettuiamo il test e pertanto possiamo fare un confronto.
Come spiegato la volta precedente lo stato di forma risulterà migliorato in 3 casi:
1- il tempo rimane uguale mentre i battiti cardiaci risultano inferiori
2- il tempo migliora mentre i battiti cardiaci rimangono uguali
3- il tempo migliora ed i battiti cardiaci risultano inferiori
La valutazione va fatta singolarmente: noto che alcuni non sono riusciti a incrementare la velocità dal primo, al secondo e poi al terzo 50m; noto anche che qualcuno ha avuto difficoltà nel contare i battiti cardiaci. Sono i primi test ed è comprensibile che ci sia bisogno di ripeterli ancora affinché vengano correttamente eseguiti.
Considerando comunque i risultati e facendo una semplice differenza tra i due test eseguiti salgono sul podio per il maggior miglioramento:
1° – Bartolozzi 43.95
2° – Garzelli 30.88
3° – Bernardini 11.47

Infine ricordo che la quarta colonna nominata Diff Bpm ci permette di dare una valutazione del nostro stato di allenamento e quindi del recupero. Infatti se dopo un minuto la differenza dei battiti per minuto è maggiore di 25 significa che avrete un ottimo recupero, se la differenza è tra 15-25 battiti avrete un buon recupero, invece se la differenza fosse inferiore ai 15 significherebbe avere una scarsa preparazione che quindi dovrebbe essere migliorata. La maggior parte dei risultati è situata tra buon recupero e ottimo recupero.

Test valutazione forma e recupero del 05/11/2024

In settimana abbiamo fatto il test “swolf” sull’efficienza di nuotata (2×50 contando le bracciate).

La somma del tempo con il numero delle bracciate rappresenta il vostro risultato che potrete confrontare con i test che effettueremo durante l’anno e vedere così se la vostra efficienza sarà migliorata: minore punteggio migliore efficienza. I risultati devono essere confrontati solo con i propri risultati, perché le caratteristiche fisiche e di nuotata sono differenti da atleta ad atleta. Di seguito i risultati in ordine alfabetico. Il risultato andrà poi confrontato con altri test che effettueremo durante l’anno.

Dino