Edizione “internazionale” quest’anno, che si è svolta in concomitanza nella location classica del Gabbiano a Livorno e le isole Canarie, dove un piccolo gruppo di atleti e atlete livornesi sono andati a svolgere la “preparazione invernale”.
Ma andiamo con ordine: La manifestazione “goliardica” che si è svolta domenica 18 febbraio al Gabbiano, Livorno, ha visto arrivare, nell’ordine: Martinelli A., Baroni e Rossi, quarto Ciucci. A seguire tutti gli altri: Fraschetti, Passarini, Biagini, Baldi, Picchi. Fuori gara Rosselli che non ha svolto la frazione di nuoto. Grande la partecipazione di familiari ed amici che hanno incitato e sostenuto gli atleti. Bella giornata di sole, mare caldo e temperature miti (non proprio da Iceman!), tanto che molti hanno gareggiato direttamente con il body nelle frazioni ciclistiche e podistiche. Nella gara di testa, Martinelli ha allungato subito a nuoto, prendendo un certo margine in bici, anche grazie ad un problema meccanico di Baroni, ma soffrendo il rientro di Baroni a corsa, riuscendo per un soffio a non farsi superare all’arrivo. Dietro le posizioni sono rimaste perlopiù invariate dopo la frazione di nuoto. Da segnalare purtroppo la caduta di Baldi per un salto di catena, che stoicamente è riuscito a giungere comunque all’arrivo. Ultimo posto per Gianni, che come ogni anno, da 20 anni, prende parte alla manifestazione, nonostante i problemi fisici che lo affliggono.
Tutt’altra storia alle Canarie, dove l’ordine di arrivo ha visto vincere Vannozzi, poi Basile e il presidente Quaglierini, a seguire Bellini. Tra le donne ha prevalso Rossi Serena sulla first lady Simonetta (che sembra abbia deciso di non “spingere”…). Alcune “polemiche” con Basile che ha ricevuto alcuni warning presidenziali per la perdita degli occhialini, scia con furgone e corsa con body abbassato (si scherza, chiaramente!).
Commovente il ricordo dei nostri atleti Fabio e Massimo, purtroppo non più con noi. In particolare Fabio aveva sempre partecipato a questa manifestazione, quindi la sua mancanza si è sentita moltissimo. Persino l’anno passato, quando già aveva scoperto la malattia, aveva voluto essere presente. Quest’anno ha partecipato nei nostri cuori, ed ha corso con tutti noi.
In ricordo di Fabio era presente la sua compagna di vita Katiuscia, che ringraziamo per aver “premiato” gli atleti all’arrivo
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