E’ stato un lungo fine settimana di sport per i triatleti livornesi sia nelle acque del Mare Adriatico che del Tirreno.
Si è partiti sabato 30 aprile, nella spettacolare cornice dell’Isola d’Elba, con i Campionati Italiani di Cross Triathlon, dove Francesco Balestrini – uno dei triatleti di punta della squadra Age Group di Livorno – si è distinto con un ottimo sesto posto di categoria M2, alla sua prima esperienza su un percorso cross. Il nostro Francesco è rimasto entusiasta per la bellezza della natura dell’Isola d’Elba che ha potuto apprezzare in tutto il suo splendore, affrontando il percorso di mountain bike per la prima volta nella sua vita da triatleta; un percorso molto tecnico che, certamente, ha favorito gli atleti esperti di questa disciplina. Francesco ha dimostrato di essere un atleta coraggioso, con grande voglia di sperimentare e mettersi alla prova, certamente polivalente.
Francesco ha ovviamente approfittato per rimanere all’Elba e intraprendere l’Iron Tour Cross, ovvero una serie di gare di cross triathlon da disputarsi nell’arco della settimana in quattro giorni consecutivi. Le prime due giornate hanno visto Francesco piazzarsi secondo e primo di categoria rispettivamente domenica e lunedì.
Sull’opposta Costa adriatica si è disputato, nella due giorni del 30 aprile e 1° maggio, il Challenge Riccione: un evento internazionale che ospita atleti provenienti da tutto il Mondo.
Come tutti gli anni, la giornata del sabato è stata dedicata alla gara triathlon sprint a cui hanno partecipato i nostri giovani YB: Margherita Voliani, Federico Fasano e Lorenzo Scali, oltre a Marina Matarazzo, fortissima triatleta del gruppo Age della Livorno Triathlon.
Ottimo il piazzamento di Margherita Voliani che ha ottenuto il decimo posto assoluto tra le donne e il secondo nella categoria YB. Molto bene anche gli altri due giovani. Primo posto nella categoria M2 per Marina Matarazzo.
La domenica del primo maggio si è quindi tenuto l’evento clou del week end romagnolo, con la gara Challenge sulla media distanza: 1900m di nuoto, 90km di bike e 21km l’ultima frazione di corsa. Larga partecipazione di triatleti italiani e stranieri: oltre 1300 atleti si sono sfidati – o hanno sfidato se stessi – dapprima nuotando nelle acque antistanti la spiaggia di Riccione, poi nel percorso bike di tre lap di 30km ciascuno in parte sul lungomare e in parte all’interno della campagna tra Misano e Cattolica; concludendo infine la gara con la mezza maratona sul lungomare di Riccione, ove tanti tifosi hanno potuto incitare i triatleti durante l’ultimo sforzo e spingerli fino all’agognata finish line.
Anche al Challenge erano presenti i nostri triatleti con i body amaranto. Alla loro prima esperienza nelle gare lunghe, le coraggiose Annalisa Basini e Serena Rossi; affiancate da Mosè Vannelli, Evangelista Basile e Guido Di Marzio.
Il meteo è stato clemente: acque calme in mare, seppur ancora “freddine”; sole e leggera brezza a riscaldare i body dopo l’uscita dall’acqua e tanto calore di tifo per spingere gli atleti ad arrivare in fondo.
Bravissime le nostre donne che, ottimamente preparate dal coach Enzo Fasano in questi mesi, hanno portato a termine la loro prima gara sulla distanza lunga tagliando il traguardo e meritando l’appellativo di “finisher”. Molto buoni anche i tempi fatti registrare dalle nostre triatlete: Serena ha concluso al 10° posto di categoria M2 con 5h e 47′ e Annalisa 6^ di categoria M3 con 5h e 51′.
Ottime anche le prove degli uomini, con Mosè che ha concluso la sua gara in 4h e 37′ piazzandosi al decimo posto della categoria M3, con una grande frazione di bici; 4h e 40′ il tempo fatto registrare al traguardo da Evangelista nella categoria M2; e bravissimo nella categoria M4 anche Guido che – seppur non al meglio – non ha mai mollato chiudendo in 5h e 25′ il suo mezzo iron.
Al traguardo, per tutti erano a disposizione – accanto all’acqua e alle tradizionali banane post-gara – meritatissimi bomboloni alla crema e brioche al cioccolato. Piadine e birra, hanno suggellato poi il termine di questa meravigliosa due giorni di gare…come impone la tradizione romagnola!
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