La società e tutti i suoi atleti si stringono introno all’amico e atleta professionista livornese Domenico Passuello per la perdita del padre Walter, a sua volta professionista di ciclismo negli anni ’70/’80. Di seguito riportiamo un articolo tratto dalle pagine del quotidiano locale, Il Tirreno:
L’ex ciclista professionista Walter Passuello, 68 anni compiuti lo scorso novembre, è scomparso nella mattina di martedì 14 gennaio dopo essere caduto all’interno dell’omonimo negozio di biciclettte. Non è escluso che la caduta sia stata però causata da un malore, forse da un infarto. Ecco perché i carabinieri su disposizione del magistrato di turno hanno chiamato il medico legale per verificare i motivi del decesso.
Passuelo, secondo una prima ricostruzione, si trovava nell’officina meccanica sul retro del negozio mentre la moglie stava allestando la vetrina. Intorno alle 11 un cliente si è presentato per ritirare la bicicletta che gli è stata consegnata dallo stesso titolare, dopodiché è tornato nel retrobottega. “Ho sentito un rumore – ha raccontato la moglie in lacrime ai militari – e quando sono andata in officina ho trovato mio marito a terra”. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte del medico”.
Passuello nel mondo del ciclismo era una specie di mito, negli anni Settanta e Ottanta era stato infatti professionista gareggiando accanto a campioni del calibro di Moser e Saronni. Abbandonato il professionismo aveva aperto un negozio di bici insieme alla moglie continuando a pedalare a livello amatoriale. La sua eredità era stata raccolta dal figlio Domenico che dopo alcune stagioni da professionista è oggi un campione di triathlon.
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